Bonus Colonnine Elettriche 2024 per Imprese e Professionisti

Per accompagnare la crescita della mobilità elettrica nel Paese e raggiungere gli obiettivi di transizione energetica fissati a livello europeo, il governo italiano ha riaperto lo sportello Bonus Colonnine Elettriche 2024. Vediamo di cosa si tratta.

Bonus Colonnine Elettriche 2024 per Imprese e Professionisti

Che cos’è il Bonus Colonnine Elettriche 2024?

Il Bonus Colonnine Elettriche per imprese e professionisti, anche chiamato Bonus Wallbox, sostiene l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici da parte di imprese e professionisti.

Seguendo la prima edizione del Bonus Colonnine Elettriche per imprese e professionisti che si è conclusa il 30 novembre 2023, questa seconda edizione è partita il 15 marzo 2024 e prevede un contributo concesso ed erogato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e gestito da Invitalia. Il Bonus prevede un totale di 87,5 milioni di euro, con il 90% delle risorse (78,75 milioni di euro) riservato alle imprese e il restante 10% (8,75 milioni di euro) riservato ai professionisti.

Quali sono le spese ammissibili per richiedere il Bonus Colonnine Elettriche 2024?

Le imprese e i professionisti possono richiedere il bonus per l’acquisto e l’installazione degli strumenti di ricarica dei veicoli elettrici per un importo pari al 40% delle spese sostenute successivamente al 4 novembre del 2021.

 

Per le spese destinate all’acquisto e alla messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese quelle per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio, si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili:

  • infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
  • wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo;
  • colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina.
  • infrastrutture di ricarica in corrente continua:
    • fino a 50 kW: 1000 €/kW;
    • oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;
    • oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina.

Quali sono i requisiti per accedere al Bonus Colonnine Elettriche 2024?

Il contributo viene concesso in conto capitale, ovvero a fondo perduto, il che significa che per esso non è prevista la restituzione del capitale o il pagamento di interessi. Il Bonus Colonnine Elettriche viene rilasciato seguendo i seguenti criteri:

 

  • Il contributo può essere concesso per un importo pari al 40% delle spese ammissibili
  • Il contributo è concesso, nel limite della dotazione disponibile, nell’ambito del massimale de minimis previsto per il settore di riferimento (Regolamento UE N. 2023/2831; Regolamento UE N. 1408/2013; Regolamento UE N. 717/2014)
  • Il contributo non è cumulabile con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese
  • Ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo.

Le agevolazioni sono rivolte ad aziende e professionisti che rispettino determinati requisiti, elencati di seguito:

 

Per le imprese

Il bonus colonnine elettriche è rivolto a imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti:

  • hanno sede sul territorio italiano;
  • risultano attive e iscritte al Registro delle imprese;
  • non sono in situazione di difficoltà, così come definita dal regolamento di esenzione;
  • sono iscritte presso INPS o INAIL e hanno una posizione contributiva regolare, così come risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);
  • sono in regola con gli adempimenti fiscali;
  • non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
  • non hanno beneficiato di un importo complessivo di aiuti de minimis che, unitamente all’importo delle agevolazioni concesse a valere sulla presente misura, determini il superamento dei massimali previsti dal regolamento de minimis;
  • non hanno ricevuto né richiesto, per le spese oggetto del contributo previsto dalla presente misura, alcun altro contributo pubblico;
  • non sono destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231;
  • non hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune;
  • sono in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni.
 

Per i professionisti

Il bonus colonnine elettriche è rivolto a professionisti in possesso dei seguenti requisiti:

  • presentano un volume d’affari, nell’ultima dichiarazione IVA trasmessa all’Agenzia delle Entrate, non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica per la quale è richiesto il contributo previsto dalla presente misura. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000 euro;
  • non hanno ricevuto né successivamente hanno rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti dichiarati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • sono in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni;
  • sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali;
  • sono in regola con gli adempimenti fiscali;
  • non hanno ricevuto né richiesto, per le spese oggetto del contributo previsto dal presente decreto, alcun altro contributo pubblico.

I requisiti che danno accesso all’incentivo vengono interamente indicati nel decreto attuativo del 2021 e nella sezione relativa alla Normativa di Invitalia.

Come richiedere il Bonus Colonnine Elettriche 2024?

Per richiedere il Bonus Colonnine Elettriche 2024, bisogna presentare la domanda tramite PEC, attiva e registrata al Registro delle imprese, tra le ore 10 e 17 nei giorni lavorativi (lunedì-venerdì), all’indirizzo CRE1@postacert.invitalia.it

 

L’impresa richiedente dovrà effettuare l’accesso tramite SPID, CIE o CNS sull’area personale del portale online gestito da Invitalia e, una volta compilata la richiesta, bisognerà allegare la documentazione che descrive l’investimento, sia che si tratti per le imprese che per i professionisti.

Qual è la scadenza per la presentazione della domanda per il Bonus Colonnine Elettriche 2024?

Le richieste per il Bonus Colonnine Elettriche 2024 devono essere presentate entro il termine massimo del 20 giugno 2024, alle ore 17. Se si dovessero verificare dei problemi tecnici relativi all’inserimento della richiesta, le segnalazioni potranno essere inviate entro il termine di chiusura dello sportello e verranno gestite entro il 30 giugno 2024.

 

Scaduto il termine per presentare le domande, Invitalia controllerà i documenti in ordine cronologico e comunicherà i risultati della verifica al MASE. Da quel momento, il Ministero avrà 90 giorni a disposizione per pubblicare i provvedimenti di concessione sul suo sito e su quello di Invitalia. Il contributo verrà erogato entro i 90 giorni successivi.

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