Impianto fotovoltaico 6 kW: quanto rende e quanto costa?

Perché l’impianto fotovoltaico da 6 kW è il più diffuso per il residenziale? Un approfondimento

Se ti chiedi quale dimensionamento sia ideale, considera l’opzione dell’impianto fotovoltaico 6 kW: perfettamente bilanciata, copre le esigenze di una famiglia media senza eccessivi costi o ingombro, garantendo un ottimo ritorno sull’investimento.

Indice dei contenuti

Oggi, un efficiente impianto fotovoltaico da 6 kW è disponibile a 6.900 euro, escludendo le agevolazioni fiscali, già pronto all’uso. Ma prima di investire, ci sono alcuni aspetti da ponderare.

Perché stai valutando un impianto da 6 kW? Forse fai parte di una famiglia di 4 o 5 persone, dove l’uso quotidiano di elettrodomestici è una norma. Se nella tua casa ci sono meno persone, potresti voler alimentare una moderna pompa di calore. Con le bollette di luce e gas sempre più salate, garantire l’energia per la casa è diventato prioritario. 

Potresti anche voler:

  • massimizzare i benefici del sole senza la necessità di un contatore trifase;
  • utilizzare l’energia solare per la tua auto elettrica;

Tutte queste sono ottime motivazioni. Hai avuto modo di vedere previsioni sulla produttività di un impianto fotovoltaico? Questo potrebbe aver confermato che un sistema da 6 kW è l’ideale per te, in grado di soddisfare il tuo fabbisogno energetico annuale.

Ecco alcuni altri aspetti da considerare:

  • Desideri sfruttare al massimo il sole, senza la necessità di un contatore trifase.
  • Stai valutando come utilizzare l’energia accumulata per la ricarica della tua auto elettrica.

Queste sono motivazioni solide. Dopo aver esaminato previsioni sulla capacità di un impianto fotovoltaico, potresti aver identificato il modello da 6 kW come la soluzione perfetta. Questo perché soddisfa completamente il tuo bisogno energetico annuale.

Fotovoltaico e accumulo

Quanto potrebbe costarti un sistema fotovoltaico con o senza accumulo al giorno d'oggi? E qual è il potenziale rendimento?
Sei interessato a un impianto fotovoltaico con o senza sistema di accumulo?

Cosa è un impianto da 6 kW esattamente

Un impianto fotovoltaico da 6 kW indica un sistema solare fotovoltaico la cui potenza nominale è di 6 kilowatt (kW). Questa cifra, “6 kW”, si riferisce alla potenza massima che l’impianto può produrre in condizioni ideali, ad esempio durante una giornata soleggiata senza ostacoli all’irraggiamento solare. La dimensione di un impianto da 6 kW lo rende adatto, nella maggior parte dei casi, a soddisfare le esigenze energetiche di una famiglia media.

Bolletta-Impianto-Fotovoltaico-6kW
Bolletta-Impianto-Fotovoltaico-6kW

La potenza disponibile è un dato importante per stabilire se 6 kW di fotovoltaico è sufficiente.

La potenza effettiva prodotta può variare in base a diversi fattori, come l’orientamento dei pannelli, la loro inclinazione, la latitudine geografica e le condizioni atmosferiche. Tuttavia, in molte situazioni, può essere vantaggioso sovradimensionare l’impianto, installando una capacità di pannelli superiore del 50-100% rispetto alla capacità dell’inverter. Questo consente di ottenere una maggiore produzione di energia nelle ore di minor irraggiamento. Sistemi
come SolarEdge, che offrono ottimizzazione a livello di singolo modulo, rendono questo sopradimensionamento particolarmente efficace, consentendo di sfruttare al massimo l’energia prodotta.

Dimensione e spazio di un fotovoltaico da 6 kW

dimensioni di un impianto fotovoltaico da 6kW

La dimensione e lo spazio necessari per un impianto fotovoltaico da 6 kW dipendono da variabili come l’efficienza dei pannelli scelti, il tipo di inverter e l’eventuale utilizzo di una batteria di accumulo. Ecco un quadro generale:

Inverter
L’inverter, che converte la corrente continua prodotta dai pannelli in corrente alternata utilizzabile in casa, di solito richiede uno spazio ridotto. In generale, l’inverter può avere dimensioni paragonabili a quelle di una piccola valigia e può essere montato sia all’interno che all’esterno dell’abitazione, a seconda delle specifiche del prodotto e delle preferenze del proprietario. I quadri in corrente alternata ed in continua prendono circa lo stesso spazio.

Batteria (se utilizzata)
Le batterie per l’accumulo dell’energia solare prodotta variano notevolmente in dimensioni a seconda della capacità e del modello. Una batteria domestica di capacità media può avere dimensioni simili a quelle di un frigorifero da tavolo e può essere posizionata sia all’interno che all’esterno della casa. Tuttavia, è essenziale considerare le specifiche del produttore e garantire che la batteria sia posizionata in un luogo sicuro e protetto dalle intemperie.

Pannelli sul tetto inclinato
La superficie necessaria per i pannelli solari dipende principalmente dall’efficienza dei pannelli stessi. Ad esempio, un pannello solare (vecchio) standard, con un’efficienza del 15-18%, ha una potenza di circa 250-300W per metro quadrato. Pertanto, per un impianto da 6 kW, occorrerebbero circa 20-24 pannelli, coprendo una superficie di circa 40-50 metri quadrati. Pannelli più efficienti, come quelli al silicio monocristallino che possono raggiungere efficienze del 20-23%, richiederebbero leggermente meno spazio.

Pannelli sul tetto piano
Distanziamento: Su un tetto piano, i pannelli solitamente vengono montati su strutture che li inclinano per ottimizzare l’angolo di incidenza dei raggi solari. Questo significa che tra un pannello e l’altro dev’essere lasciato uno spazio adeguato per evitare ombreggiature reciproche, soprattutto nelle ore del mattino e del pomeriggio. Di conseguenza, l’area totale del tetto utilizzata potrebbe essere superiore alla sola superficie dei pannelli, arrivando anche al doppio.

Spazio Impianto Fotovoltaico Tetto Piano

Tra una fila e l’altra di pannelli è essenziale lasciare lo spazio utile per evitare l’ombreggiamento

In conclusione, mentre i pannelli solari richiedono lo spazio maggiore, inverter e batterie necessitano di un’area relativamente ridotta. Tuttavia, ogni installazione ha le sue specificità, pertanto è sempre consigliabile consultare un professionista del settore per una valutazione accurata

Quanto produce

Quando parliamo di impianti fotovoltaici, il diavolo è davvero nei dettagli. Nel nostro approfondimento sugli impianti da 6kW, abbiamo esplorato come una serie di variabili possano influire profondamente sulla loro produzione. Da questioni come il sovradimensionamento e l’uso di ottimizzatori, alle specifiche tecniche come inclinazione e direzione, ogni aspetto ha il potere di cambiare il gioco in termini di efficienza.

 

Ma c’è di più: le diverse stagioni dell’anno giocano un ruolo non trascurabile. Ad esempio, mentre la primavera e l’estate offrono ore di luce abbondanti, l’autunno e l’inverno possono presentare sfide, con giorni più corti e un sole più basso all’orizzonte. Questo senza considerare l’ombreggiamento, un altro fattore critico. Alberi in crescita, pali, edifici vicini e persino nuove costruzioni possono creare ombre che riducono la quantità di luce solare che raggiunge i pannelli.

 

Eppure, nonostante queste sfide, i dati mostrano che un impianto fotovoltaico da 6kW, che integra ottimizzatori e ha un sovradimensionamento del 22%, ha il potenziale di produrre una media impressionante di 11 MWh all’anno.

Produzione Impianto Fotovoltaico 6 kW

Produzione mensile di un fotovoltaico da 6 kW
installato in Siclia. Consumi campione in rosso.

Per questo motivo, è essenziale considerare ogni variabile quando si pianifica o si ottimizza un impianto fotovoltaico. Una posizione ben scelta, una pianificazione accurata e una manutenzione attenta possono fare la differenza tra un impianto buono e uno eccezionale.

Quanto costa un impianto fotovoltaico da 6kW

Sei curioso di conoscere il costo di un impianto fotovoltaico da 6 kW nel mercato italiano? Bene, i prezzi possono variare sensibilmente, partendo da un minimo di 4.900,00 euro e potendo arrivare fino a 7.000,00 euro, considerando eventuali agevolazioni fiscali.

Grazie alle politiche italiane, puoi attualmente beneficiare di una detrazione fiscale del 50% legata alle ristrutturazioni edilizie. Tuttavia, c’è da tenere presente che dovrai fronteggiare l’intero costo iniziale e poi detrarre l’importo gradualmente nel corso di 10 anni. Questa cifra, per precisione, non include il sistema di accumulo.

Cosa genera questa variazione di costo?
Considerare l’acquisto di un impianto fotovoltaico è simile a scegliere un’automobile in termini di investimento. Si può optare per una Panda a 8.000€ o per una Tesla a 35.000€. La scelta dipende dalle proprie aspirazioni e dal budget a disposizione. Con l’aggiunta di un sistema di ottimizzatori, è possibile aumentare la produzione energetica del 25%. Ciò traduce in ulteriore energia da autoconsumare o da esportare. Scegliendo prodotti di alta qualità, come quelli offerti da SolarEdge o Tesla, non solo si assicura una lunga durata del sistema, ma si beneficia anche di garanzie estese, che possono raggiungere i 25 anni. Nel mondo del fotovoltaico, l’investimento ponderato spesso si traduce in maggiori ritorni a lungo termine.

Invece la batteria?
Un fattore che può influenzare significativamente il costo di un impianto fotovoltaico è l’aggiunta di un sistema di accumulo. Tuttavia, vale la pena sottolineare che l’opportunità di includere un accumulo varia da situazione a situazione, sia dal punto di vista ecologico che economico. Con un costo che oscilla tra i 500-700€ a kWh per l’accumulo, è essenziale consultare un esperto prima di prendere una decisione, in modo da valutare accuratamente il ritorno sull’investimento.

Cosa risparmio

Il risparmio che puoi ottenere da un impianto fotovoltaico è influenzato da una miriade di fattori, tra cui direzione, inclinazione, progettazione, ombreggiamenti e consumi. Per capire meglio i possibili risparmi, non solo è fondamentale riflettere sulla produzione di energia, ma anche sul suo consumo.  Il costo dell’energia che paghi in bolletta è quello che aspiri a ridurre. Quindi, l’obiettivo primario nella progettazione dell’impianto è raggiungere un elevato autoconsumo, idealmente attorno al 90%. Tuttavia, tale percentuale può essere realizzata principalmente mediante l’utilizzo di un accumulo. Senza accumulo, raggiungere un autoconsumo del 60% con un impianto fotovoltaico da 6 kW è già un risultato apprezzabile. È essenziale adattare le abitudini di consumo: per esempio, utilizzare elettrodomestici durante le ore diurne, evitare di ricaricare veicoli elettrici di notte e preferire l’utilizzo di una pompa di calore per il riscaldamento o raffreddamento durante il giorno. Inoltre, a meno che non si sia completamente indipendenti dalla rete (Off-Grid), l’energia in eccesso sarà venduta, e il prezzo ottenuto può dipendere da variabili diverse. Se sei membro di una comunità energetica, ad esempio, puoi aspettarti un ritorno economico più alto dalla vendita dell’energia. In tale scenario, sfruttare al massimo la capacità del tetto diventa una scelta strategica.

Cosa vuol dire impianto chiavi in mano

Il termine chiavi in mano si riferisce a un servizio completo che copre ogni aspetto dell’impianto fotovoltaico: dall’espressione dell’interesse, alla progettazione, all’acquisto dei materiali, installazione, collaudo, fino alla manutenzione e monitoraggio della produzione. Sebbene sia raro trovare un singolo installatore o progettista che offra un pacchetto così completo, esistono professionisti che si occupano di ogni dettaglio, alleviando il cliente da ogni preoccupazione.

Un elemento fondamentale di questa progettazione è la realizzazione di uno schema unifilare. Se un installatore non è in grado di fornirlo, è un chiaro segnale che il lavoro non è stato eseguito con la dovuta perizia.

Schema Unifilare 6 kW

Schema unifilare di un fotovoltaico da 6 kW.

Tante parole, ma alla fine conviene?

Mettiamola in termini chiari e semplici. Un kWh ha un costo medio di 0,30€, anche se, come abbiamo notato, il prezzo può fluttuare notevolmente, particolarmente in periodi come questi. 

Se la tua abitazione ha un consumo annuo compreso tra 3.000 e 5.000 kWh, un impianto da 6 kWh dotato di accumulo – che garantisce un autoconsumo del 90% – potrebbe permetterti di risparmiare 4.000 * 90% * 0,30€, ovvero 1.080€ all’anno. Sommando i guadagni dall’esportazione di ulteriori 7.000 kWh al prezzo di 0,10€ per kWh, ossia 700€, il totale dei risparmi annuali si avvicina ai 2.000€

Con le attuali agevolazioni che prevedono un credito d’imposta del 50%, un impianto del valore di 20.000€ potrebbe rientrare dei costi in soli 5 anni. E non dimentichiamoci che un tale impianto avrebbe una durata residua di almeno 20 anni, con costi di manutenzione annui ridotti. 

È innegabile che, nel corso di 30 anni, i costi dell’energia subiranno numerose variazioni al rialzo, come la storia ci ha sempre insegnato. Queste fluttuazioni avranno come effetto collaterale l’accentuazione dei tuoi risparmi.

Se invece il tuo tetto non gode di una buona esposizione, i tuoi consumi sono prevalentemente notturni e/o in generale limitati, potrebbe non essere conveniente optare per un impianto da 6kW. In tal caso, potresti prendere in considerazione un impianto di dimensioni ridotte o magari una turbina eolica residenziale, adatta ai consumi notturni.

In altre nazioni, un impianto fotovoltaico è considerato vantaggioso se l’investimento iniziale viene recuperato in 12 anni. Fortunatamente, viviamo sotto il generoso sole del Sud!

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